Il fantasma del Galles: bufala del Sun o c’è del vero?
|Dopo la famosa foto del bambino fantasma scattata dal cellulare di un adolescente inglese o la celeberrima storia del Fantasma di Sintra, arriva dal Galles una clamorosa nuova apparizione. Tra smentite, dichiarazioni presunte e ufficiali, vediamo di ripercorrere insieme l’incredibile storia del fantasma di Gwrych ripresa dal Sun il 15 febbraio 2010 per analizzare cosa possa esserci di vero in simili fenomeni paranormali.
Tutto comincia quando il 48enne Kevin Horkin si reca a nord del Galles nel castello di Gwrych, allettato dalla sua fama di essere infestato.
Tornato a casa dal viaggio, Kevin riguarda le foto, nota una donna affacciata a una delle finestre del maniero e subito si rende conto che gli abiti e le fattezze della stessa riecheggiano un’epoca passata, a ogni modo distinta dal momento temporale di quel pomeriggio. Horkin è in buona feda? Se sì, chi è quella donna?
Mentre la caccia al fantasma dilaga nel mondo tra chi sostiene che possa trattarsi e di una domestica morta a cavallo e di una nobildonna, la contessa di Dundonald che ereditò il castello nel 1984, molti studiosi, veggenti e indagatori dell’occulto,mettono in guardia di fronte all’ennesima bufala. Certo è che, secondo il North Wales Paranormal Research Group, lo strano avvistamento al castello di Gwrych non sarebbe il primo…
meravigliosa foto direi che e’ autentica…..roberta
Può essere vero che la macchina fotografica riprende tutto quello che c’è davanti all’obbiettivo e lo rende visibile dopo il trattamento di svilupo. Ma è altrettanto vero che non fotografa quello che non c’è. Il buon senso e la ragione devono sopravalere. Alcuni tricchi basta interporre uno specchio a 45° tra soggette e l’obbiettivo della macchina fotografica o una semplice lastra di vetro.
che paura a pensarci solamente mi vengono i brividi
mappa che gnocca la fantasma, mi sa che mi conviene diventare un acchiappafantasme!
Concordo… bella ragazza la fantasma!!! :DDD
già avete ragione è proprio una bella ragazza la fantasma