Le ultime parole sono state: «Non credo che lo farò di nuovo». Poi i soccorritori l’hanno vista sparire nel lago, trascinata sotto il pelo dell’acqua da quel coccodrillo che lei voleva accarezzare.
Venerdì scorso Cynthia Covert, 57 anni, era andata a trovare un’amica sull’isola di Kiawah, nel South Carolina. Stava
Qualunque fosse il suo aspetto, doveva essere l’ultimo dei pensieri del coccodrillo che l’ha afferrata trascinandola in acqua. L’amica ha immediatamente chiamato i soccorsi che in brevissimo tempo sono arrivati al lago per salvare la donna che continuava a lottare per rimanere in vita. «Immagino che non lo farò più» ha detto Cynthia ai soccorritori che le avevano tirato una corda a cui aggrapparsi. Dopo pochi attimi, però, il suo volto è scomparso sotto il pelo dell’acqua.
Il cadavere che galleggiava è stato avvistato 10-15 minuti dopo: il coccodrillo le aveva strappato una gamba. Quando l’animale ha fatto capolino dall’acqua con il bottino tra i denti i soccorritori gli hanno sparato in testa un colpo che lo ha ucciso. Secondo un primo esame sul cadavere, la donna è morta per annegamento prima che il suo corpo venisse fatto a pezzi.
«Si tratta di un’orribile tragedia che poteva essere evitata – ha detto Craig Weaver, sindaco di Kiawah – Non si è trattato di un attacco casuale di un alligatore, ma di una reazione dell’animale a una provocazione».