Porta una pistola alla risonanza magnetica: l’arma spara e lo ferisce gravemente. Si tratta di un attivista per pro-armi

Un avvocato brasiliano molto attivo nei gruppi di sostenitori di Bolsonaro che promuovono il possesso e l’uso libero di armi è stato colpito da una scarica accidentale della sua stessa arma da fuoco mentre accompagnava sua madre durante un esame di risonanza magnetica la scorsa settimana a San Paolo, in Brasile

L’avvocato, Leandro Mathias de Novaes, 40 anni, che di solito pubblica contenuti pro-armi sul social network TikTok, si trova ora in terapia intensiva in gravi condizioni. I clinici riportano che “è stato operato nella giornata di martedi’ e domani mattina subirà un nuovo intervento, ma è in terapia intensiva e il quadro clinico è serio”.

Il rapporto della polizia sottolinea che la pistola dell’avvocato è esplosa senza alcun movimento intenzionale. “Quando la macchina della risonanza magnetica è stata attivata, la pistola che l’uomo portava alla vita si è mossa in conseguenza (perché contiene metallo) e ha sparato da sola, colpendo l’uomo all’addome”.

Prima di entrare nella stanza dove si svolgeva la procedura medica Mathias ha firmato un foglio informativo che elencava tutti i rischi di portare oggetti metallici nelle stanze dove si svolge questo tipo di esame. C’è infatti l’obbligo di rimuovere tutti gli oggetti metallici dagli abiti e dal corpo perché con il forte campo magnetico che viene attivato potrebbero causare danni. Ma l’uomo non ha detto ai medici che aveva addosso un’arma da fuoco. Perché?

«Sia il paziente che l’accompagnatore sono stati opportunamente istruiti in merito alle modalità di accesso all’esame», spiega la nota, nella quale si evidenzia che, «nonostante queste indicazioni, l’arma da fuoco non è stata citata dall’accompagnatore per sua precisa decisione”

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